175cc 4 Tempi MotoCross 1958

TRANSIZIONE

Per la Moto Parilla, commercialmente è un anno di transizione. Dei modelli in listino tirava ancora il 175, continuamente aggiornato e affiancato dalla versione commerciale del Motocross. Andava abbastanza bene anche la nuova 125/57a 2T, affiancata dalla versione Turismo Veloce.

NASCE LA 125cc 4 TEMPI

In primavera fu pronta la nuova 125c.c.4T che prese il nome di Lusso Veloce e Turismo. La stampa le provò riportandone ottime impressioni. La moto era meccanicamente molto silenziosa , si avviava facilmente, aveva buone sospensioni, era veloce e naturalmente bella come ci si aspettava da una Parilla.

Il pubblico si accorse immediatamente delle ottime doti, della meccanica, della linea pulita e sincera e del prezzo equilibrato.

Slughi 99cc 4 Tempi del 1958

NASCE LO SLUGHI

L'Ing. Cesare Bossaglia appena approdato alla Moto Parilla, con notevole estro creativo, pensò di imitare la nuova tecnologia automobilistica che, per le vetture più economiche, rinunciava all'autotelaio ancorando tutta la meccanica ad un guscio di lamiera denominato carozzeria portante.

Un progetto exnovo, non era possibile utilizzare motorizzazioni già esistenti, ne altra componente. Era una moto a ruota alta, innovativa nell'aspetto, con un portabagagli come nelle auto e carenata per non sporcare i pantaloni del conducente. Il motore orizzontale fu studiato per lasciare spazio alle sovrastrutture e contemporaneamente favorire un baricentro basso, la cilindrata di circa 100c.c.4T per garantire consumi limitati. L'ossatura era costituita da due gusci di lamiera stampati e saldati fra loro che sorreggevano il motore, appeso alla parte inferiore della carrozzeria. Proprio sopra il motore, bassissimo, c'era spazio per il serbatoio della benzina e al di sopra, un grande vano bagagli che si protendeva dal canotto dello sterzo fino al sotto sella, il forcellone posteriore era modernamente infulcrato nella fusione del motore e la sospensione posteriore senza gli ammortizzatori tradizionali ma ottenuta mediante tamponi elastici in gomma e acciaio.

Le prestazioni erano buone, circa 90 km/h per un consumo inferiore a 50 km/l effettivi. Questa evoluta creazione beveva così poco, che il nome prescelto ne rappresentò metaforicamente le caratteristiche: lo Slughi, il più puro dei levrieri Arabi, cane del deserto, era resistente alla fatica e alla sete.

175cc 4 Tempi MSDS del 1958

LO SPORT

Una grande annata per la Parilla che riesce a conquistare tre Campionati Italiani. Il primo se lo aggiudica all'esordio Carlo Ferrero sulla sua 175c.c.4T nella categoria Motocross. Il secondo titolo nel Campionato Velocità Marche di Fomula 3, classe 250.c.c ad opera di Antonio De Simone. Il terzo ottenuto sempre nella velocità ma nella categoria 175c.c. Cadetti di Formula 3 da Vittorio Brambilla.

A completamento di questi risultati anche la conquista del Campionato Canadese di Velocità classe 175c.c. per merito del fedele pilota Giuseppe Rottigni, trasferitosi nel frattempo in America allo scopo di diffondere il nome Parilla e di formare il personale del rivenditore, la Cosmopolitan Motors.